Nei prossimi giorni farà il suo esordio in Puglia la nuova “Gregoire G167” per la raccolta di olive in impianti superintensivi.
Una vera e propria novità nel settore su un modello di allevamento altrettanto innovativo capace di rivoluzionare la filiera del processo della coltivazione olivicola in Puglia, perché in grado di portare all’abbattimento consistente dei costi di produzione in generale e, più in particolare, dei costi di raccolta.
Per presentare questa innovazione l’Università degli Studi di Bari – Facoltà di Agraria insieme alla Cia (Confederazione italiana agricoltori) Puglia, alla Olint e alla Kverneland Group Italia srl che ha messo a disposizione la macchina, ha organizzato – nell’ambito di una “Tre giorni con la nuova Gregoire G167 in oliveti superintensivi di Puglia” che si terrà a livello regionale – una giornata dimostrativa che, per le province di Brindisi, Lecce e Taranto, si svolgerà Sabato 24 Novembre a Pozzo Faceto, in agro di Fasano (Brindisi), in un campo sperimentale realizzato nell’azienda agricola Maria Cenci “Masseria Ciccolucci” dove tra il 2004 ed il 2005 un oliveto plurisecolare di
Nel corso di questa giornata dimostrativa (le altre due in Puglia si svolgeranno a Cerignola per la provincia di Foggia e a Cassano Murge per quella di Bari), che rappresenta il seguito del primo convegno svoltosi sempre a Fasano il 9 Marzo 2004 sul tema “Olivo superintensivo: una alternativa alla olivicoltura tradizionale”, saranno illustrati possibilità e limiti del nuovo modello di olivicoltura superintensiva che è stato messo a punto in Spagna nel 1993 e che nel giro di 15 anni si è diffuso su circa 50 mila ettari nel mondo.
Il programma della giornata prevede per Sabato 24 Novembre alle ore 9 presso
A seguire alle ore 10.30 presso l’Azienda Agricola Maria Cenci “Masseria Ciccolucci” (Strada Provinciale Pozzo Faceto-Torre Canne Km. 1) si terrà la prova dimostrativa di raccolta delle olive in continuo con la presentazione in campo della nuova Gregoire G167.