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20 dicembre 2012
OLIO: BENE IL SÌ DEFINITIVO ALLA LEGGE “SALVA-MADE IN ITALY”, UN’ARMA EFFICACE NELLA LOTTA ALLA CONTRAFFAZIONE

Il presidente della Cia Giuseppe Politi commenta l’approvazione in sede legislativa del ddl Mongiello-Scarpa su trasparenza e qualità: introduce norme a difesa dei consumatori e dei produttori. Ora lavorare per estendere la completa tracciabilità in etichetta a tutte le produzioni agricole. 

“I timori su uno stop legato alla situazione politica, con la fine anticipata della legislatura, sono stati fugati e il ddl Mongiello-Scarpa sulla qualità e la trasparenza dell’olio d’oliva italiano finalmente è diventato legge. In questo modo si tutelano i consumatori e soprattutto i produttori, perché si tratta di norme che aiutano a prevenire e a combattere frodi e sofisticazioni nel settore, che causano ogni anno danni per 1,5 miliardi di euro”. Lo afferma il presidente della Cia-Confederazione italiana agricoltori, Giuseppe Politi, commentando il via libera definitivo al provvedimento in sede legislativa da parte della Commissione Agricoltura della Camera.

“Il testo di legge, infatti, prevede l’obbligo di rendere più chiare le informazioni contenute in etichetta, dall’origine alla categoria merceologica -ricorda Politi- con l’obiettivo di agevolare i consumatori nel riconoscimento e nella scelta del prodotto realmente “made in Italy”.

Inoltre, aggiunge il presidente della Cia, “si introduce il vincolo del termine minimo di conservazione e la corretta presentazione degli oli di oliva nei pubblici esercizi, nonché nuove disposizioni per contrastare le pratiche commerciali ingannevoli, ad esempio tutte quelle diciture o immagini o simboli grafici sulla bottiglia che evocano zone geografiche non corrispondenti all’effettiva origine territoriale delle olive”.

“E’ un segnale importante di attenzione al settore che il ddl sia stato approvato prima dello scioglimento delle Camere. Ora -conclude Politi- occorre vigilare che le norme siano applicate nel modo migliore e bisogna lavorare affinché queste norme di trasparenza e tracciabilità in etichetta siano estese a tutte le produzioni agricole”. 

 

Fonte: Cia Nazionale

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