Attenzione

se stai leggendo questo testo significa che il tuo browser non supporta i fogli di stile (CSS). Se stai usando uno screen reader, prosegui con la navigazione, altrimenti segui le istruzioni su come aggiornare il tuo browser.
 
Header - Logo CIA

Ricerca

 

Area Riservata

 
 


Colonna Centrale: Contenuti

Percorso corrente:

Home Page freccia frecciaDettaglio
05 novembre 2012
AGRICOLTURA IN CONTROTENDENZA. L’OCCUPAZIONE CRESCE DEL 6,2%

La Cia commenta i dati Istat: nelle campagne ci sono grandi potenzialità da sfruttare. Il governo deve riservare più attenzione alle imprese agricole, oggi frenate da pesanti costi.

 

Nonostante la crisi grave e persistente, l’agricoltura continua ad esser l’unico settore controtendenza e a creare occupazioni di lavoro. Nel secondo trimestre del 2012 si è, infatti, avuta una crescita di occupati pari al 6,2 per cento. E questo dimostra che il comparto è estremamente vitale e può fare anche di più con le sue grandi risorse e potenzialità. E’ quanto sostiene la Cia-Confederazione italiana agricoltori in merito ai dati dell’Istat sull’occupazione a settembre.

Nelle campagne, a differenza di industria e servizi, c’è ancora possibilità di lavoro e ciò -commenta la Cia- può essere sfruttato da parte del governo con interventi mirati che consentano agli imprenditori agricoli di riprendere a “marciare” e di aprire le porte ai tanti lavoratori che sono stati, purtroppo, espulsi dagli altri settori produttivi.

Per questo motivo chiediamo al governo -rimarca la Cia- di investire davvero sul mondo agricolo, dando vita a una vera politica di sviluppo. Bisogna affrontare e sciogliere i “nodi” che frenano il settore, a partire dai costi di produzione praticamente raddoppiati rispetto a un anno fa, dai prezzi all’origine non ancora remunerativi e da una burocrazia “elefantiaca” che pesa sull’agricoltura per 4 miliardi di euro l’anno. Senza dimenticare l’Imu sui terreni e sui fabbricati rurali, una sorta di “patrimoniale in campo” che però tassa quelli che per i produttori sono strumenti di lavoro.

Nel dettaglio, il risultato del comparto nel periodo tra aprile e giugno 2012 -spiega la Cia- è il frutto dell’aumento degli occupati nei campi soprattutto al Nord (+13,7 per cento) e al Sud (+3,5 per cento), mentre il Centro registra un calo del 3,2 per cento. Crescono in particolare le posizioni lavorative dipendenti (+10,1 per cento), concentrate prima di tutto nel Settentrione (+23,4 per cento), mentre le posizioni autonome si fermano al +2,9 per cento, “resistendo” al Nord (+10,1 per cento) ma crollando nel Centro Italia (-12,3 per cento).

 

Fonte: Cia Nazionale

I Nostri Partner:

CIA - Confederazione Italiana Agricoltori
-
-
CIHEAM - IAMB (apertura in una nuova finestra)
-
Codita (apertura in una nuova finestra)

Finanziatori:

Regione Puglia
spacer
Unione Europea
intervento cofinanziato dall'U.E. F.E.S.R. sul POR Puglia 2000-2006
Misura 6.2 POR Puglia
Azione C "Sviluppo delle imprese e delle professioni"
Valid HTML 4.01 Transitional 
-
Valid CSS! 
-
Level Triple-A conformance icon, W3C-WAI Web Content Accessibility Guidelines 1.0

-
Cia Puglia, Via S. Matarrese, 4 - 70124 Bari - Tel 080.5616025 Fax 080.5641379 COD. FISC. 80016260723 - info@scianet.it
www.scianet.it é una testata giornalistica on line iscritta nel Registro della Stampa del Tribunale di Bari al n° 37/07.
Direttore responsabile: Antonio Barile