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11 ottobre 2012

CREDITO, FONDO DI GARANZIA PER LE IMPRESE DEL SUD

Cento milioni di euro per concedere garanzia fino al 31 dicembre 2015 su finanziamenti bancari alle Pmi.
Ha preso il via ieri, con la tappa napoltana, il tour organizzato dal ministero dello Sviluppo Economico per promuovere il Fondo di garanzia a sostegno delle Pmi le nuove opportunità previste dal Pon (Programma operativo nazionale) “Ricerca e competitività 2007-2013”.
Si tratta di uno strumento di accesso agevolato al credito bancario per favorire investimenti e attività di impresa che, in questo difficile momento di recessione, lo Stato italiano mette a disposizione per il rilancio dell’economia.

Beneficiari
L’utilizzo del fondo viene concesso alle piccole e medie imprese localizzate nelle regioni Obiettivo Convergenza: Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.
Come spiega Maurizio Maddaloni, presidente della Camera di commercio napoletana “rivolgendosi al fondo, l’impresa non ha un contributo in denaro, ma la concreta possibilità di ottenere finanziamenti senza garanzie aggiuntive (dunque senza costi di fidejussioni o polizza assicurative) sugli importi garantiti dal fondo stesso”. Quest’ultimo, continua Maddaloni, interviene fino al 60 per cento (in alcuni casi fino all’80 per cento) del finanziamento richiesto e fino a un massimo di 1,5 milioni di euro.

Requisiti
Per accedere al finanziamento le aziende devono avere alcuni requisiti necessari.
In particolare devono trovarsi in regola con le disposizioni vigenti in materia di normativa edilizia e urbanistica, del lavoro, della prevenzione degli infortuni e della salvaguardia dell’ambiente; essere in regola con gli obblighi contributivi ; non essere state destinatarie nei tre anni precedenti la domanda di provvedimento di revoca totale di agevolazioni concesse dal ministero dello Sviluppo economico; avere restituito agevolazioni godute per le quali é stato disposto dal Mise un ordine di recupero”.

Limiti
Per quanto riguarda le operazioni ammissibili non ci sono limitazioni a patto che le operazioni finanziarie siano finalizzate all’attività dell’impresa.

I settori
Infine, sono ammissibili tutti i settori produttivi eccetto quelli che riguardano il comparto della trasformazione e commercializzazione dei settori agricoli, della siderurgia, della cantieristica navale, dell’industria carboniera e delle fibre sintetiche.

Lo strumento in pillole

• Risorse
Finanziamenti per 100 milioni di euro
• Termine ultimo
31 dicembre 2015
• Imprese destinatarie
Tutte quelle con un’unità operativa localizzata nelle regioni Convergenza (Calabria, Campania, Puglia, Sicilia). Il Fondo è destinato alle imprese localizzate nelle regioni obiettivo Convergenza

Le operazioni finanziarie previste

• finanziamenti a medio e lungo termine a fronte di investimenti
• prestiti partecipativi a fronte di investimenti
• operazioni su capitale di rischio
• anticipazioni di crediti vantati nei confronti di pubbliche amministrazioni
• consolidamenti di passività a breve

Sono possibili anticipazioni di crediti vantati nei confronti di pubbliche amministrazioni

Fonte: Redazione il Denaro