Soddisfazione da parte della Cia Confederazione Italiana Agricoltori di Taranto per il riconoscimento da parte della Regione Puglia della maggiorazione straordinaria di assegnazione del carburante agricolo del 50% per la zootecnia e del 30% per le lavorazioni alle colture arboree, a causa della persistente siccità. Diamo atto – evidenzia la nota della Cia di Taranto – all'Assessore alle Risorse Agroalimentari Dario Stefàno, il quale ha recepito con tempestività le istanze provenienti dalle associazioni di categoria del mondo agricolo; tale maggiorazione era stata già riconosciuta per l'irrigazione nelle scorse settimane. Questa esigenza è nata a seguito delle continue sollecitazioni che le imprese agricole della nostra provincia hanno fatto nei mesi scorsi, a causa del protrarsi delle alte temperature; per tale ragione le aziende hanno esaurito l'assegnazione attribuitagli e nella maggior parte dei casi sono state costrette a ricorrere all'acquisto di carburante dalla pompa di benzina ad un costo superiore rispetto al prezzo del gasolio agricolo. Si mette in risalto che dall'inizio del 2011 ad oggi, proprio una delle voci che incide notevolmente sui costi di produzione è il gasolio agricolo che ha subìto un notevole aumento; infatti, su mille litri di gasolio, vi è stata una maggiorazione di prezzo di oltre 320 euro. Naturalmente, se da una parte siamo soddisfatti del risultato ottenuto, dall'altra riteniamo che il sistema di concessione dell'agevolazione sull'accisa è farraginoso e va riformato. Il rilascio del libretto Uma, dal 2011 trasferito ai Comuni, non ha fatto altro che complicare le cose, poiché per usufruire del carburante agricolo esistono procedure eccessivamente burocratizzate. Negli anni scorsi