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Immerso in uno splendido scenario della murgia barese, ospiti presso l’agriturismo Masseria Chinunno, tra sapori tipici del territorio, si è svolta domenica scorsa, la seconda festa del tesseramento Cia organizzata dal Comprensorio Murgia Barese. A poco più di un anno dal primo evento, la festa ha visto la partecipazione di numerosi soci Cia accompagnati dalle rispettive famiglie raggiungendo così il numero di 180 partecipanti, significativamente superiore rispetto all’anno precedente.

Presenti alla manifestazione il presidente provinciale Vito Nicola Scalera, il direttore provinciale Francesco Caruso. Nel breve saluto iniziale i presidenti dei tre comuni facenti parte del comprensorio: Domenico Lorusso, Natale Parisi, Michele Scaltrito, hanno contemporaneamente ringraziato ed elogiato per l’impegno profuso nell’organizzazione dell’evento i collaboratori delle sedi Cia comunali ed in particolar modo il direttivo del comune di Altamura. La festa è andata avanti per circa sei ore allietata da balli, intervallati dalla presentazione delle pietanze.

Unanime la soddisfazione degli invitati, che se pur domenica, hanno lasciato le proprie aziende per trascorrere una giornata diversa in compagnia di colleghi tralasciando per qualche ora i problemi che attanagliano il settore agricolo.

Verso la fine della manifestazione hanno preso la parola il direttore provinciale Francesco Caruso e il coordinatore del comprensorio Giuseppe Creanza. Entrambi hanno rimarcato l’impegno che la Cia profonde nei confronti dei propri associati e contemporaneamente è stata fatta una breve disamina di tutti gli eventi che hanno caratterizzato l’ultimo anno, avendo un occhio verso il futuro prossimo con gli effetti delle ultime manovre e la riforma della PAC.

L’appuntamento e rinviato a l’anno prossimo con la terza festa del tesseramento, nella speranza di aver trascorso un anno positivo per l’agricoltura sia da un punto di vista agronomico che da un punto di vista politico-economico.