La Cia Puglia, unitamente a Coldiretti, Confagricoltura e Copagri, chiama a raccolta i parlamentari pugliesi per sottoporre loro la gravissima situazione di crisi in cui versano le aziende agricole, che con l’introduzione della nuova tassa sugli immobili – l’Imu – rischiano veramente il collasso.
Lunedì prossimo la Cia Puglia, insieme alle altre organizzazioni agricole, incontrerà i Senatori ed i Deputati eletti in Puglia per illustrare loro le proposte di correzione dell’incidenza dell’Imu in agricoltura.
L’incontro si svolgerà lunedì 26 marzo alle ore 10 presso l’Hotel Excelsior (via Giulio Petroni, 15) a Bari.
L’Imu (imposta municipale unica/propria) è la nuova imposta sul patrimonio immobiliare che colpisce pesantemente i fattori della produzione agricola: terreni e fabbricati. Gli agricoltori dovranno sottoporre ad Imu i terreni agricoli, con valori di base fortemente rivalutati, i fabbricati rurali abitativi e gli immobili strumentali all’attività agricola quali: le stalle, le porcilaie, i fienili, gli immobili destinati all’agriturismo ed i ricoveri attrezzi che a tutti gli effetti sono strumenti di produzione per il settore.
L’agricoltura, in questo modo, subisce un aumento impositivo medio dal 150% al 600% con valori che raggiungono In alcuni casi il 1.200%.