E' già da alcuni mesi che nel Salento si lavora ad un nuovo progetto che mira allo sviluppo e al rilancio dell'economia nel Meridione attraverso una formula da "tripla A", non quella delle società di rating ma quella di "Agricoltura, Alimentazione, Ambiente".
Un'economia che, in verità , comprende anche una quarta "A", quella di "Accoglienza", perché il secondo obiettivo del progetto è proprio l’incremento sostanziale del turismo destagionalizzato, utilizzando come leva il comparto agro-eno-gastronomico. Viaggiatori e visitatori tutto l’anno, che si recheranno in Puglia e nelle altre regioni meridionali per conoscere, scoprire ed acquistare i buoni prodotti naturali della terra e per degustare ed imparare la buona cucina mediterranea.
A lavorare al progetto sono alcuni giovani studenti in stretta collaborazione con la Provincia di Lecce, in persona dell'assessore alle politiche agricole e al turismo, Francesco Pacella (in questi giorni presso la BIT di Milano nello stand Puglia), ed in partnership con il Comune di Lecce e la Camera di Commercio cittadina.
L'idea su cui si basa il lavoro del team salentino è molto semplice, ossia "sfruttare" al massimo il riconoscimento internazionale della sana e buona Dieta Mediterranea da parte dell'Unesco quale bene immateriale dell'umanità, per arrivare ad avere nei prossimi anni i riflettori del mondo puntati sul meridione d'Italia, per conoscere ed apprendere tutti i segreti di quello che è in assoluto il migliore regime alimentare, per nutrirsi in maniera gustosa e, soprattutto, sana.
In questi ultimi mesi hanno ideato e registrato il marchio “Dieta Med-Italiana” (semplicemente una forma abbreviata di “Dieta Mediterranea Italiana”) e stanno lavorando alla realizzazione di un grande evento che avrà luogo a Lecce a fine maggio, il Festival della Dieta Med-Italiana. L’iniziativa sarà rivoluzionaria e sperimenterà una formula originale che concentrerà in quattro giorni momenti di:
formazione (presso i ristoranti del centro di Lecce);
esposizione ed educazione (in tutto il centro storico della città ), sia sui prodotti base della Dieta che sulla loro preparazione;
incontri, workshop e presentazioni;
entità “social” (in stretta collaborazione con Coldiretti, Cia, Slow Food, Unesco, Inran, etc.);
cultura agro-eno-gastronomica (libri e riviste, web, cinema, ...)
Ma la vera punta di forza del Festival sarà la presenza dei più importanti giornalisti e buyer italiani, inglesi, tedeschi e americani che si occupano di alimentazione e di salute.
La Dieta Med-Italiana (in inglese Med-Italian Diet) è un brand con cui i giovani salentini stanno mettendo in piedi una vera e propria strategia di marketing, capace di tradurre in business l’importantissimo riconoscimento mondiale, da parte dell’Unesco, della dieta mediterranea quale “patrimonio immateriale dell’umanità”. L’idea è quella di far comprendere ai popoli che hanno un regime alimentare lontano dalla dieta mediterranea che lo stile alimentare Italiano è in assoluto il regime più indicato per nutrirsi in maniera sana, per prevenire e combattere malattie importanti (ipertensione, arteriosclerosi, diabete, malattie cardiovascolari, obesità), per mangiare bene senza rinunciare al gusto e, infine ma non meno importante, per raggiungere la sospirata sostenibilità ambientale.