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18 febbraio 2012
TURISMO DA TRIPLA A NEL SALENTO

E' già  da alcuni mesi che nel Salento si lavora ad un nuovo progetto che mira allo sviluppo e al rilancio dell'economia nel Meridione attraverso una formula da "tripla A", non quella delle società  di rating ma quella di "Agricoltura, Alimentazione, Ambiente".

Un'economia che, in verità , comprende anche una quarta "A", quella di "Accoglienza", perché il secondo obiettivo del progetto è proprio l’incremento sostanziale del turismo destagionalizzato, utilizzando come leva il comparto agro-eno-gastronomico. Viaggiatori e visitatori tutto l’anno, che si recheranno in Puglia e nelle altre regioni meridionali per conoscere, scoprire ed acquistare i buoni prodotti naturali della terra e per degustare ed imparare la buona cucina mediterranea.

A lavorare al progetto sono alcuni giovani studenti in stretta collaborazione con la Provincia di Lecce, in persona dell'assessore alle politiche agricole e al turismo, Francesco Pacella (in questi giorni presso la BIT di Milano nello stand Puglia), ed in partnership con il Comune di Lecce e la Camera di Commercio cittadina.

L'idea su cui si basa il lavoro del team salentino è molto semplice, ossia "sfruttare" al massimo il riconoscimento internazionale della sana e buona Dieta Mediterranea da parte dell'Unesco quale bene immateriale dell'umanità, per arrivare ad avere nei prossimi anni i riflettori del mondo puntati sul meridione d'Italia, per conoscere ed apprendere tutti i segreti di quello che è in assoluto il migliore regime alimentare, per nutrirsi in maniera gustosa e, soprattutto, sana.

In questi ultimi mesi hanno ideato e registrato il marchio “Dieta Med-Italiana” (semplicemente una forma abbreviata di “Dieta Mediterranea Italiana”) e stanno lavorando alla realizzazione di un grande evento che avrà  luogo a Lecce a fine maggio, il Festival della Dieta Med-Italiana. L’iniziativa sarà  rivoluzionaria e sperimenterà  una formula originale che concentrerà  in quattro giorni momenti di:

formazione (presso i ristoranti del centro di Lecce);

esposizione ed educazione (in tutto il centro storico della città ), sia sui prodotti base della Dieta che sulla loro preparazione;

incontri, workshop e presentazioni;

entità  “social” (in stretta collaborazione con Coldiretti, Cia, Slow Food, Unesco, Inran, etc.);

cultura agro-eno-gastronomica (libri e riviste, web, cinema, ...)

Ma la vera punta di forza del Festival sarà  la presenza dei più importanti giornalisti e buyer italiani, inglesi, tedeschi e americani che si occupano di alimentazione e di salute.

La Dieta Med-Italiana (in inglese Med-Italian Diet) è un brand con cui i giovani salentini stanno mettendo in piedi una vera e propria strategia di marketing, capace di tradurre in business l’importantissimo riconoscimento mondiale, da parte dell’Unesco, della dieta mediterranea quale “patrimonio immateriale dell’umanità”. L’idea è quella di far comprendere ai popoli che hanno un regime alimentare lontano dalla dieta mediterranea che lo stile alimentare Italiano è in assoluto il regime più indicato per nutrirsi in maniera sana, per prevenire e combattere malattie importanti (ipertensione, arteriosclerosi, diabete, malattie cardiovascolari, obesità), per mangiare bene senza rinunciare al gusto e, infine ma non meno importante, per raggiungere la sospirata sostenibilità  ambientale.

A detta dei giovani, quindi, il futuro del meridione e dell’Italia passa attraverso una sorta di rinascimento agroalimentare basata sulla rivalutazione di agricoltura, alimentazione, ambiente. Non saranno quindi la finanza, le borse o i rating che permetteranno la ripresa del Bel Paese ma l’economia vera, quella fatta dal lavoro e dalle persone, nelle piccole, medie e grandi imprese, soprattutto in quel settore chiave che più e meglio caratterizza il nostro stivale: i prodotti della terra, della pesca e l’talian cuisine style. Come dire, la battaglia sarà  vinta a colpi di olio, pasta, pesce, vino, legumi e ortaggi.

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