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Dettaglio10 febbraio 2012
CIA BAT: RIUNIONI DEI DIRETTIVI COMUNALI
Un programma fitto di impegni promosso nel territorio dalla Cia provinciale Barletta – Andria – Trani, per avviare con slancio e determinazione la nuova campagna di Tesseramento 2012 alla Confederazione e discutere delle pesanti ripercussioni sui redditi agricoli a seguito del decreto Monti. La Confederazione provinciale, infatti, ha programmato, in tutti i comuni della nuova Provincia riunioni dei direttivi comunali, al fine di informare i gruppi dirigenti locali e programmare iniziative locali a carattere pubblico coinvolgendo le amministrazioni locali. La Cia Bat, infatti, manifesta forte preoccupazione in merito ai prezzi di mercato dell’olio extravergine di olivo a dir poco scandalosi e non remunerativi che, ormai hanno caratterizzato la campagna olivicola appena conclusa e che purtroppo persistono. La stessa inoltre esprime forte contrarietà degli agricoltori e delle imprese agricole per gli ultimi provvedimenti legislativi adottati dal nuovo esecutivo. La nuova Imposta Municipale Unica (Imu) per quanto riguarda gli immobili agricoli, siano terreni o fabbricati impone un notevole aggravio per gli imprenditori già alle prese con gli alti costi produttivi (aumento delle accise sui carburanti agricoli) e non ultimi la rideterminazione (al rialzo) degli oneri previdenziali sempre in seguito allo stesso decreto. La Cia Bat d’intesa con la Cia Puglia stanno definendo in questi giorni l’organizzazione di un momento conclusivo della mobilitazione degli agricoltori, nella Città di Andria importante centro olivicolo della BAT con la presenza di parlamentari ed esponenti locali al fine di avviare una massiccia campagna di raccolta firme per chiedere ai responsabili dell’Unione Europea la riduzione del parametro europeo degli “Alchil Esteri” nell’olio extra vergine di oliva da 75 mg/kh a 30, in modo da non consentire ai soliti furbi miscele “taroccate” con oli lampanti e deodorati. Nel contempo ottenere dagli amministratori locali garanzie in merito all’invarianza delle aliquote di base per il calcolo dell’imposta. A tal proposito la Cia Bat ricorda che i sindaci non più tardi di alcune settimane fa, si sono impegnati con la sottoscrizione della “Carta di Matera” a costruire “un futuro con più agricoltura” e quindi ora è giunto il momento per dare consequenzialità a quella firma apposta sul documento Confederale ed avviare con le rappresentanze agricole locali una nuova stagione della “concertazione”.
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Direttore responsabile: Antonio Barile
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