La Giunta Regionale pugliese ha approvato ieri la deroga per la caccia allo storno (Sturnus vulgaris), recependo una specifica richiesta che la Cia (Confederazione italiana agricoltori) Puglia aveva avanzato all’inizio di settembre all’assessore regionale alle risorse agroalimentari Dario Stefàno. Con la campagna olivicola alle porte la Cia Puglia aveva chiesto a Stefàno di attivarsi affinché venisse concessa al più presto la deroga per la caccia allo storno, in modo da evitare quanto accaduto lo scorso anno, quando la deroga fu concessa a dicembre inoltrato a campagna olivicola quasi conclusa. E ieri, dopo il previsto iter, la giunta regionale ha dato il via libera alla caccia in deroga.
“Diamo atto – dichiara il vicepresidente regionale della Cia Donato Petruzzi - all’assessore Stefàno prima, che ha sottoposto la scorsa settimana la proposta di caccia in deroga all’esame del Comitato Tecnico Faunistico Venatorio regionale, e alla Giunta regionale poi, di avere accolto la nostra istanza di concedere la caccia in deroga allo storno per ridurre almeno in parte i danni che lo Sturnus vulgaris sta già causando negli oliveti e negli orti, soprattutto nella zona compresa tra il sud Barese e il Brindisino. In questa zona, infatti, già da qualche giorno hanno fatto la ricomparsa gli storni che hanno iniziato a procurare danni alle colture olivicole e a quelle orticole. Negli anni scorsi i danni provocati dallo Sturnus Vulgaris sono stati davvero ingenti, ed hanno complicato irrimediabilmente la già difficile situazione in cui si trovavano – e si trovano - ad operare le aziende agricole pugliesi. Con la deroga, quanto meno, i danni saranno ridotti in parte. È chiaro – conclude Petruzzi - che l’obiettivo deve restare quello di inserire a livello comunitario lo storno nelle specie cacciabili durante l’intero periodo di caccia”.