Sembrava finalmente tutto apposto quando lo scorso mese di gennaio i vari rappresentanti istituzionali hanno partecipato all’inaugurazione della nuova strada statale che collega Altamura a Matera, ma è stata pura illusione per quanti – soprattutto gli operatori agricoli - devono usufruire delle complanari e degli accessi alle strade provinciali adiacenti alla statale, in quanto non sono ancora fruibili.
A dimostrare tutta la rabbia degli operatori agricoli è la Cia che è tornata a scrivere al Sindaco della città di Altamura e all’Anas.
“E’ passato una anno – si legge nella misssiva - da quando L’Organizzazione ha segnalato la necessità di provvedere con urgenza al completamento delle opere necessarie per l’attraversamento della statale dalle strade provinciali adiacenti e alla fruibilità delle complanari.
Nonostante le rassicurazioni fornite in occasione di un incontro con i dirigenti Anas, ancora oggi, a distanza di un anno appunto, siamo costretti a segnalare nuovamente che le centinaia di agricoltori, in prossimità del periodo estivo, momento in cui si intensificano i lavori agricoli per la raccolta dei foraggi e delle produzioni cerealicole, sono e saranno costretti a fare ogni giorno giri lunghissimi per il raggiungimento dei luoghi di lavoro con le centinaia di mietitrebbie e trattori impegnate nelle operazioni di raccolto.
Stesso problema è denunciato dalla Cia per il mancato completamento dei lavori alle complanari nella prossimità della zona Marinella; infatti, i numerosi conduttori di terreni, sono costretti ad attraversare una zona di villette che durante il periodo estivo sono più fruite rispetto ad altri periodi dell’anno, con esponenziale aumento dei rischi per la pubblica incolumità”.
“Siamo stati presi in giro - commenta Giuseppe Creanza, coordinatore dell’area murgiana della Cia -. Chiediamo che l’Anas si faccia immediatamente carico di risolvere il problema nei prossimi giorni prima dell’inizio dei lavori di trebbiatura dei cereali e che l’Amministrazione comunale di Altamura si faccia interprete insieme alla Cia dei problemi della categoria degli agricoltori. Auspichiamo – ha detto Creanza - un incontro urgente al fine di conoscere lo stato dell’arte e di avere notizie circa la soluzione dei problemi denunciati”.